L’attuale Auditorium di Roma riprende un progetto esecutivo datato nel 1995, modificandolo globalmente e sostanzialmente a seguito del rinvenimento archeologico di una Villa Romana, avvenuto durante la campagna di scavi. L’Auditorium è immerso in un grande parco alberato e sorge su un’area di circa 55.000 mq ed è ubicato fra le propaggini inferiori della collina dei Parioli e il Villaggio Olimpico. E’ composto da tre sale per la musica, rispettivamente da 2700, 1200 e 700 posti, disposte perpendicolarmente tra loro, che ricordano per la loro conformazione esterna tre scarabei. Le sale sono unite, all’esterno, da un edificio “Anulare” a semicerchio e, all’interno, dal teatro all’aperto per 3000 spettatori (Cavea). L’impianto comprende anche: un edificio commerciale-gestionale (Edificio Nord), un parcheggio per circa 200 posti auto, ed è completato da un giardino pensile al livello delle coperture degli edifici anulare, nord, parcheggio, fruibile anche come parco pubblico. All’interno del complesso vi sono diverse sale: sala da concerto sinfonico per coro ed orchestra (2700 posti); sala polifunzionale con diverse configurazioni di palco e disposizione di spettatori realizzati tramite un palco mobile motorizzato e gradinate smontabili e su ruote (1200 posti); sala per musica o teatro con due possibili configurazioni, con o senza fossa orchestrali (700 posti). Nell’ edificio “Anulare” al piano terra, è distribuito tutto il sistema tecnologico del complesso mentre al piano primo sono allocati tutti i servizi per lo spettacolo. L’edificio “Nord” contiene al piano terra la parte commerciale dell’impianto (bar, ristorante, spazi commerciali); al primo piano ci sono gli spazi di gestione dell’impianto (uffici) e una biblioteca con sala multimediale. La Cavea è composta da un anfiteatro per 3000 posti e parcheggio per circa 200 auto disposte su due livelli. Foyer unico per le tre sale con accesso dalla cavea; le scale di accesso alle sale sono intervallate dalla zona del museo archeologico e dal museo degli strumenti musicali. Zona del ritrovamento archeologico che contiene i resti di un antico insediamento romano di epoca VI secolo A.C., I secolo d.C. Due sale prova grandi per coro ed orchestra (dimensioni 30 x 15 mt) completamente rivestite in pannelli di ciliegio americano. Tre sale prova (dimensioni 10 x 10 mt) anch’esse rivestite di pannelli in ciliegio americano. Le tre sale musica e le sale prove sono realizzate per funzionare contemporaneamente e senza possibilità di disturbarsi acusticamente, sono attrezzate con sistemi di registrazione audio e video e regie da cui vengono trasmessi i segnali audio video ad un’unica centrale di regia “master”. I materiali principali utilizzati per le finiture dell’auditorium sono essenzialmente quattro: mattone da cortina, che riveste quasi tutto l’esterno, i foyer e la sala 1200; travertino, per i pavimenti dei locali accessori alle sale; ciliegio americano, utilizzato per i rivestimenti acustici delle sale sia a parete che a soffitto, per i
parquet delle sale e per i controsoffitti dei foyer; piombo, che riveste integralmente tutte le coperture delle sale da musica. La cubatura totale fuori terra dell’edificio e’ di circa 400.000 mc e per la costruzione sono state impiegate indicativamente 5.500 tonnellate di ferro per cemento armato ed oltre 38.000 mc di calcestruzzo.
Per il getto di alcune particolari strutture, infatti, e’ stato utilizzato un nuovo tipo di calcestruzzo, denominato “scc” (self compacting concrete), adatto a scorrere anche in presenza di armature molto fitte ed in grado di riempire anche le forme più complicate e fittamente armate, senza lasciare vuoti. Una sfida ambiziosa che la ditta si e’ assunta, insieme ad IMPREGILO SPA consapevole di poter contare su un patrimonio di risorse umane e mezzi adeguati per portare a termine questa nuova importante impresa.