Il nuovo insediamento fieristico sorge su un’area pianeggiante che dista circa 15 minuti d’auto dal centro di Rimini, a valle della linea ferroviaria Bologna-Ancona. Il progetto si fonda su un impianto simmetrico di dodici padiglioni rettangolari monopiano distribuiti su un asse centrale e culminante nell’ampia rotonda centrale sormontata da una cupola di 50 mt di diametro e 24 mt d’altezza. L’attività della nuova Fiera è caratterizzata dalla possibilità della successione e/o contemporaneità di manifestazioni di diversa dimensione: attività propriamente espositive (padiglioni) e attività congressuali (corpo centrale) per riunioni e congressi.
La corte aperta dell’ingresso principale è enfatizzata da giochi d’acqua e dalle quattro torri in vetrocemento alte 32 mt, fiancheggiate da due palazzine per uffici rivestite in pietra arenaria. Le superfici espositive sono essenzialmente costituite da padiglioni larghi 60 mt e lunghi 96 mt, climatizzati e privi di pilastri interni, caratterizzati dalla volta a botte di copertura, avente altezza in chiave di 14 mt.
La struttura delle volte di copertura è a graticcio in legno lamellare composto da elementi modulari romboidali. Nel corpo centrale vengono concentrate le funzioni generali che non possono essere disposte e decentrate in maniera modulare. Dalla luminosa hall d’ingresso si accede agli uffici, ai servizi generali per le aziende e il pubblico, alla sala stampa, al centro congressi,
al ristorante self-service da 800 coperti e ai due ristoranti à la carte da 120 coperti ciascuno, integrati da sette ulteriori punti di ristoro.
Il centro congressi è costituito da una sala da 730 posti divisibile in due, più due sale da 200 posti, due da 100 e due da 75 posti, arredate con poltrone “Frau”. Le centrali tecnologiche si trovano nel piano interrato sotto l’area congressi. Una condotta anulare (tunnel tecnico), con sezione quadrata di circa 6 m, ospita tutte le distribuzioni principali degli impianti.